ECOLOGIA POLITICA. UN’UTOPIA PER L’ITALIA? (2021)

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L’ecologia politica in Italia è un’utopia? Il racconto dell’ambientalismo italiano, iniziato con La lotta continua (1945-70) e con Arcipelago Verde (1970-85) affronta qui ascesa e declino (resistibile) delle Liste Verdi dal 1985 al 2000, l’entrata in 11 Consigli regionali e centinaia di Comuni nell’85, in Parlamento nell’87, nelle Giunte di Veneto e Lombardia dopo Tangentopoli nel ‘92, fino al governo.
Per i Verdi, il nodo era come cambiare le cose piccole (piste ciclabili, riciclo dei rifiuti, difesa dei consumatori) e grandi (blocco dello “sviluppo” suicida basato su consumismo, autostrade, megacentrali e inquinamento; alternativa a difesa militare e nucleare; creazione di lavoro utile e non inquinante) continuando le iniziative civiche e “addomesticando” le istituzioni, senza omologarsi ai partiti.
Con la scelta elettorale, l’Arcipelago verde sapeva di correre due rischi: diventare uno dei tanti partitini del 2% e concentrare le energie nelle istituzioni, sottraendole ai movimenti di base.
Per alcuni anni (in poche regioni) il primo rischio non si verifica, grazie all’immagine di non-partito e alla trasversalità. Ma presto le Liste verdi diventano un partitino di sinistra e i meccanismi istituzionali inghiottiscono tempo ed energie: fiumi di parole ma si decide altrove, chiusura totale sulle scelte (urbanistiche, energetiche, di democrazia) e tentativi di incastrare i nuovi arrivati in ruoli decorativi.
Il libro non si sofferma sul declino dei Verdi, ma racconta soprattutto l’epopea del 1985-95, una strada forse ancora percorribile: iniziative contro la caccia, azioni di disturbo e ordinanze per limitarne i danni; difesa dell’Adriatico, blocchi (con piccole barche) della nave che scaricava i fanghi Montedison, boicottaggio della Standa (Montedison); riduzione all’1% del fosforo nei detersivi e sostegno legislativo agli agricoltori bio; riciclo dei rifiuti; pedonalizzazioni e piste ciclabili; servizio civile alternativo al militare; difesa dei consumatori. Per far questo, a poco servono burocratini (verdi o 5 Stelle) che parlano di tutto e non fanno niente di concreto nelle loro città.

COD: G19 Categoria:

di Michele Boato, 296 pagine, rilegato in brossura

Peso 420 kg
Dimensioni 15 × 1,5 × 21 cm
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