Il giardino dei ciliegi, ossia la manomissione di un parco pubblico

Molti ricorderanno tra settembre e ottobre la contestazione di cittadini contro la distruzione dei giardini “Bosco di Mestre” per dare spazio al cantiere privato dei Furlan per la costruzione del multiplex progettato dal Caprioglio.

Grande è stata la rabbia dei mestrini nel vedere calpestato l’ennesimo giardino di Mestre centro, tanto da riaprire il ricordo di quanto lo stesso Caprioglio aveva fatto in via San Pio x, ossia la distruzione totale dei Giardini.

Per cautelarsi da questa ennesima manomissione, è stato imposto al Caprioglio di espiantare un certo numero di alberi, reimpiantandoli provvisoriamente in altro luogo, in attesa del termine dei lavori del multiplex, obbligando quindi il privato a restituire il Bosco di Mestre tale quale come era, così come risulta dal documento che alleghiamo del 12 ottobre 2012

Veniamo adesso informati dalla stampa che è intenzione del Caprioglio di riempire il giardino con alberi di ciliegio, della varietà che fa più fioriture in un anno; conoscendo  molto bene il comportamento del Caprioglio nei confronti del verde pubblico, pretendiamo che il permesso di costruire del multiplex, che prevede espressamente la ricostituzione del Bosco di Mestre tale e quale a come era venga assolutamente rispettato e che il Bosco di Mestre, così chiamato in quanto sapientemente costruito per ricordare ai cittadini come era in tempi lontani la nostra vegetazione, venga ricostruito tale e quale a prima.

Invitiamo gli Amministratori, i tecnici e  tutti i cittadini che hanno a cuore il verde pubblico di sorvegliare con la massima attenzione certi colpi di mano.

A ricordo delle manifestazioni contro la distruzione dei giardini, troverete qui di seguito tre link:

manifestazione del 30/09/12:

http://youtu.be/W2oYh_1HNm4

manifestazione del 07/10/12:

http://youtu.be/YjrCIxncAqo

manifestazione del 20/10/12:

http://youtu.be/30RvR6Sb3Wk

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