La Giuria del Premio Ecologia Laura Conti, riunitasi nell’ultima seduta il 19 settembre 2006, ha stabilito i vincitori del concorso tra le 253 tesi partecipanti.
Ha inoltre deciso di assegnare un secondo premio ex-aequo, raddoppiando il premio previsto di 250 euro.
Si è deciso di assegnare una serie di Premi Speciali per tesi rientranti in specifiche categorie. Tra i Premi Speciali è stata creata una sezione dedicata alle problematiche della laguna veneziana.
PRIMO PREMIO
TITOLO |
NOME |
UNIVERSITÀ |
FACOLTÀ, CORSO DI LAUREA |
Impatti ambientali con il metodo LCA e risparmi energetici secondo la legge 10/91: strumenti di valutazione per un’edilizia sostenibile |
Alessia Massone |
Università degli Studi di Genova |
Architettura |
Ottimo lavoro di ricerca sia bibliografica che sul campo sul tema del risparmio energetico negli edifici. La metodologia usata è quella della LCA – Life Cycle Assessment che tiene conto del “peso” ecologico di tutto il ciclo vitale dei materiali esaminati. Il campo di studio è quello dell’edilizia caraterizzato da un grande consumo di risorse (materie prime, energia, acqua, etc.). Vengono confrontati due edifici di tipo residenziale realizzati uno in muratura portante con solai in cemento con riscaldamento a metano, l’altro in struttura portante metallica, esempio di “casa passiva” innovativa per l’Italia. Arricchisce il lavoro la sezione dedicata all’analisi dei casi italiani di regolamenti edilizi e di case passive, da riprendere per ulteriori applicazioni.
SECONDI PREMI
TITOLO |
NOME |
UNIVERSITÀ |
FACOLTÀ, CORSO DI LAUREA |
Determinazione di platinoidi, terre rare, ed altri elementi in traccia, nei suoli e nelle polveri stradali dell’area urbana di Viterbo, in relazione alle emissioni del traffico veicolare catalizzato |
Fabio Spaziani |
Università degli Studi della Tuscia di Viterbo |
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali |
Il processo tecnologico di vinificazione: conversione energetica degli scarti ed analisi degli aspetti energetico-ambientali |
Simone Marcolin |
Università degli Studi di Udine |
Ingegneria |
1 – La percezione che con l’utilizzo delle marmitte catalitiche si potessero risolvere i problemi dell’inquinamento atmosferico da traffico nelle città, è, purtroppo, smentita da questa ottima rassegna di letteratura scientifica molto aggiornata e molto completa. L’autore ha utilizzato in maniera molto proficua le indagini e le misurazioni sperimentali in laboratorio, verificando la distribuzione di platinoidi e di altri elementi legati alle emissioni del traffico automobilistico provenienti dalle marmitte catalitiche nell’area urbana di Viterbo. In particolare è stata evidenziata una presenza del platino superiore ai valori di fondo tipici dell’area.
2 – La vinificazione è un processo diffusissimo in Italia e produce una grande quantità di scarti e di reflui (dall’uva invenduta al vino scartato, ai raspi e vinacce, bucce, etc.). Il lavoro analizza in modo approfondito l’impatto ambientale del ciclo vinificativo e dei suoi scarti, proponendo un utilizzo diversificato di biomasse e reflui di origine agroindustriale. In particolare si analizzano i processi produttivi del bioetanolo e del biogas.
Con questo lavoro abbiamo finalmente una prima analisi propositiva sul loro riutilizzo in modo compatibile.
TERZI PREMI
TITOLO |
NOME |
UNIVERSITÀ |
FACOLTÀ, CORSO DI LAUREA |
Riciclo di lampade fluorescenti a fine vita nell’industria ceramica |
Lorenzo Sassi |
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Ingegneria |
Analisi Well to Wheel comparativa: veicolo a fuell cell e idgogeno da biomassa, confronto con percorsi energetici convenzionali |
Chiara Caglieris |
Politecnico di Torino |
Ingegneria |
Analisi Well to Wheel comparativa: veicolo a fuell cell e idgogeno da energia solare, confronto con percorsi energetici convenzionali |
Lorenzo Perillo |
Politecnico di Torino |
Ingegneria |
1 – Negli ultimi decenni si sono moltiplicati i rifiuti provenienti da apprecchiature elettriche ed elettroniche.Al loro smaltimento, riciclo e riduzione delle sostanze inquinanti è dedicato il Decreto Legislativo 151/2005. Il lavoro analizza in particolare le lampade fluorescenti esauste (che attualmente coprono in Italia il 70% del fabbisogno complessivo di illumionazione artificiale ed elettrica) a cui è imposto entro il dicembre 2006 un riciclo del 75%. Si tratta di 77 milioni di unità pari a 12.000 tonnellate. Il lavoro, attraverso una sperimentazione presso una industria di Mantova, propone saggiamenmte l’utilizzo delle lampade nell’industria ceramica.
2 – Le due tesi, che sono coordinate fra loro e hanno una prima parte comune, approfondiscono la questione dell’idrogeno per autotrazione confrontandolo con percorsi energetici convenzionali. Interessante nel lavoro di Caglieris la produzione di idrogeno tramite gassificazione di biomassa, in particolare frazione organiza dei rifiuti, e nel lavoro di Perillo la produzione attraverso impianti elettrochimici fotovoltaici.
Non è chiaro ancora il ruolo dell’idrogeno come vettorre energetico; comunque sarebbero queste (e non l’utulizzo di idrocarburi per la produzione di idrogeno) le tecnologie che lo potrebbero rendere eco-compatibile. Da qui la grande utilità di queste due tesi.
PREMI SPECIALI
TITOLO |
NOME |
UNIVERSITÀ |
FACOLTÀ, CORSO DI LAUREA |
PREMIO SPECIALE |
Linee guida per un piano di riqualificazione ambientale della laguna nord: verifica di interventi e proposte in alcune subaree |
Valentina D’Este, Francesca Rosani |
IUAV Venezia |
Pianificazione del Territorio |
Premio Venezia |
Modello territoriale di prevenzione e gestione del rischio incendio in foresta |
Diego Centanni |
Università Politecnica delle Marche |
Ingegneria |
Natura |
Ciclo e riciclo. Studio di materiali per una edilizia ricclata e riciclabile |
Paola Morrone |
Università degli Studi di Roma Tre |
Architettura |
Inquinamento zero |
Combycar: un modello innovativo multi-stakeholder di condivisione dell’auto. Sperimentazione di un sistema di mobilità per San Donato Milanese |
Alice Manzoni |
Politecnico di Milano |
Design |
Mobilità Intelligente |
L’individuo nel contesto, tra criticità e risorse. Il contributo dell’ecopsicologia |
Ilaria Beatrice Colombo |
Università degli Studi di Pavia |
Lettere e Filosofia |
Cultura Ambientalista |
Un progetto di riqualificazione per la Valle del Vajont. Riattivare il sistema |
Georgia Bardi, Chiara Segatti |
Università degli Studi di Trieste |
Architettura |
Urbanistica e Pianificazione |
Educazione alla sostenibilità e cittadinanza attiva. Agenda 21 locale e scuola |
Marco Rutz |
Università degli Studi di Padova |
Scienze della Formazione |
Educazione Ambientale |
L’educazione ambientale per nuovi stili di vita: gli ecovillaggi |
Giulia Illuminati |
Università degli Studi di Perugia |
Scienze della Formazione |
Esperienze Ecologiste |
La divulgazione di C.I.T.E.S.: uno strumento di conservazione |
Rosaria Binazzi |
Università degli Studi di Firenze |
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali |
Dalla Parte degli Animali |
Permacoltura in Malawi: una via sostenibile alla sicurezza alimentare |
Sara Pajossin |
Università degli Studi di Padova |
Scienze della Formazione |
Futuro Sostenibile |
L’ecoterrorismo, manifestazione estrema dell’ambientalismo |
Giorgia Lovato |
Università degli Studi di Trento |
Sociologia |
Storia del Movimento Ecologista |
La produzione di bioiderogeno attraverso il processo di fermentazione al buio |
Raffaella Campanile |
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” |
Ingegneria |
Tecnologie Appropriate |
Comunicazione, partecipazione, consenso. Le tematiche ambientali sul web |
Pamela Terramoccia |
Università degli Studi di Siena |
Economia |
Democrazia e Partecipazione |